I Crediti del lavoratore
Quando il datore di lavoro ritarda oppure omette, in tutto o in parte, il pagamento della retribuzione si crea un credito di lavoro a favore del dipendente.
Cosa può fare il lavoratore?
- può proporre azione giudiziaria;
- può ricorrere alla conciliazione monocratica o alla diffida per crediti patrimoniali.
Inoltre, in caso di insolvenza del datore di lavoro, la legge riconosce lo specifico intervento del Fondo di garanzia Inps.
Si specifica, inoltre, che il ritardo nel pagamento delle spettanze retributive, anche se di pochi giorni, legittima il lavoratore alle dimissioni per giusta causa ed al pagamento degli interessi di mora, che vengono stabiliti dai CCNL di riferimento.
Periodo di paga
Generalmente il pagamento della retribuzione deve avvenire ogni mese, ma può essere stabilito diversamente.
In ogni caso, i contratti collettivi prevedono una scadenza entro la quale deve essere versate le somme dovute al lavoratore.
Luogo di pagamento
Il luogo di pagamento coincide per legge con il luogo in cui viene svolta la prestazione lavorativa.
Modo di pagamento
L’art. 1277 del codice civile sancisce che la retribuzione deve esser versata con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento.
Tuttavia, è prassi comune, previo consenso del lavoratore, che la retribuzione sia versata mediante bonifico o assegno.
Nel caso di bonifico, però le somme devono esser accreditate al lavoratore con valuta anteriore all’ultimo giorno utile per il versamento dello stipendio\salario.
Lo stesso vale per l‘assegno, questo deve esser consegnato al lavoratore in un momento tale che gli permetta di potersi recare alla banca per l’incasso entro il termine previsto per il pagamento della retribuzione
Busta paga
Il datore di lavoro, al momento della corresponsione della retribuzione, deve consegnare ai propri dipendenti un prospetto paga, firmato, siglato o riportante il timbro del datore di lavoro
In caso di mancata o ritardata consegna al lavoratore della busta paga, di omissione o di inesattezza delle registrazioni in essa contenute, sono applicate al datore di lavoro le sanzioni
amministrative pecuniarie.
Da ultimo, si specifica che la consegna della busta paga, anche se accompagnata dalla sottoscrizione del dipendete “per ricevuta” non dimostra l’avvenuto pagamento della retribuzione, ma è solamente un presunzione di pagamento.
Per un Approfondimento ulteriore
VIDEOSORVEGLIANZA E PRIVACY
Il potere del datore di lavoro di sorvegliare a distanza i lavoratori mediante l’utilizzo di impianti audiovisivi e di altri strumenti di controllo è assoggettato alle regole stabilite dall’art. 4 Statuto dei Lavoratori. Il datore di lavoro può legittimamente installare impianti audiovisivi o altri strumenti da cui derivi anche il controllo a distanza dei lavoratori…
Quali sanzioni per la Farmacia in caso di violazione dell’art. 4 D.L. 44/2021?
Il legislatore ha previsto l’obbligo di vaccinazione per tutti gli operatori sanitari in forza lavoro sul territorio nazionale, al fine di evitare il contagio da Sars-Cov-2.La norma ricomprende tutte le attività d’interesse sanitario, farmacie incluse.La disposizione normativa prevede, oltre all’obbligo vaccinale, una procedura ad hoc che permette alle competenti autorità di individuare i professionisti in…
Modello Organizzativo 231
Modello Organizzativo 231, l’importanza per le società. Con l’entrata in vigore del D.lgs 231/2001, per la prima volta ed in modo del tutto rivoluzionario rispetto al passato, anche le società possono essere ritenute responsabili in caso di commissione di reati da parte di esponenti dei vertici aziendali o da soggetti sottoposti alla loro direzione e vigilanza. Alcuni dei reati presupposto:• “Omicidio colposo o lesioni gravi…
Risarcimento del danno da demansionamento
Per il risarcimento del danno da demansionamento non è sufficiente la mera potenzialità lesiva della condotta posta in essere dal datore di lavoro. Il lavoratore deve provare non solo il demansionamento, ma anche il danno non patrimoniale. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione Cassazione, Sez. Lavoro, con ordinanza n. 23144/2020. La parte che si…
Il datore può controllare il lavoratore?
I controlli difensivi sul lavoro finalizzati ad accertare comportamenti costituenti astrattamente reato sono legittimi. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 25977 del 16 novembre 2020. Nel caso esaminato, il datore di lavoro è riuscito, con un controllo successivo, ad accertare una condotta del dipendente, lesiva dell’immagine aziendale e costituente, astrattamente,…
Stai cercando uno avvocato del lavoro?
AVVOCATO MATTEO MOSCIONI
con studio in Viterbo, specializzato in diritto del lavoro ed esperto in assistenza giudiziale e stragiudiziale rivolta ad Aziende, lavoratori o Organizzazioni sindacali.
- Phone0761-364886
- E-mailavvocatomoscioni@gmail.com
- Pecmatteomoscioni@pec.ordineavvocativiterbo.it
- AddressVia Sandro Pertini 9 - 01100 Viterbo
GET IN TOUCH
Per richieste di assistenza legale o consulenza in diritto del lavoro compila il form:
Errore: Modulo di contatto non trovato.
Luca - 14 Luglio 2017 at 16:05 -
Ottimo articolo, sempre molto utile.
Grazie Avvocato Moscioni!
Avv. Matteo Moscioni - 17 Ottobre 2017 at 16:10 -
Molte Grazie!
scrivi su WhatsApp